Pseudonimo di
Laurent Tchemerzine.
Attore e regista francese. Iniziò giovanissimo a lavorare in teatro,
interpretando e dirigendo soprattutto pezzi del teatro d'avanguardia
comprendenti lavori di A. Adamov ed E. Ionesco, e rivelandosi anche come
eccellente interprete dei drammi filosofico-intimisti di P. Claudel e dei lavori
di H. Ibsen, B. Brecht, F. García Lorca, L. Pirandello, T.S. Eliot.
Introdusse in Francia i testi di Schisgal (
La tigre e
Dactylos,
1963;
Fragments, 1978) e di Ch. Albee. Esordì in ambito
cinematografico nel 1958 con
Peccatori in blue jeans, di M. Carné,
lavorando in seguito anche in:
La notte brava (1959), di M. Bolognini;
Vanina Vanini (1961), di R. Rossellini;
La via lattea (1968), di
L. Buñuel;
Medea (1970), di P.P. Pasolini;
Il deserto dei
Tartari (1976), di V. Zurlini;
Detective (1985), di J.-L. Godard;
La ragazza dei lillà (1986), di F. Mogherini;
Étoile
(1989), di P. Del Monte;
Germinal (1993), di C. Berri;
Il
manoscritto del principe (2000), di R. Andò;
Sulla spiaggia e di
là dal molo (2000), di G. Fago;
Territori d'ombra (2001), di
P. Modugno (n. Parigi 1935).